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...quando scrivo.

venerdì 24 febbraio 2012

SARA – Quella sola volta


L'attrazione era palpabile..
R. riconobbe il suo cuore correre dietro al suo respiro..la baciò dolcemente e poi con
passione, le tolse il velo di seta che le impediva di sentire la sua pelle. E litigò con i
suoi jeans che s'arresero sotto le sue mani. La condusse sul letto ed esploro' ogni
centimetro di pelle. Con gli occhi, la bocca, le mani. La fece fremere di desiderio.. in
attesa..Poi fu il turno di lei..gli aprì i bottoni rimasti della camicia, accarezzando le
spalle e scendendo sulla schiena tesa, l'attirò a se. Capì quanto lui la desiderasse.. si
arrese davanti alla sua maestria, al suo modo di farla salire all'apice del desiderio e
poi di farla precipitare nell'abisso del piacere. Incurante di se stesso e di quanto
desiderasse entrare in lei! Lo adorava per questo. Ogni suo gesto era volto alla sua
soddisfazione..al suo piacere.. E lui.
Lui impazziva al solo pensiero delle braccia di lei che salivano sopra la testa, segnale
che lei accettava il suo volere, che si donava a lui senza riserve o paure! Fuori da ogni
condizionamento lei aprì il suo cuore e il suo corpo fidandosi di lui, che non l'avrebbe
mai violato,tradito. Spense la mente e si costrinse ad essere presente..pensò: <Tutto è
niente di fronte all'inferno del sesso.>

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